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28 OTTOBRE 2021 h18.00

Ricostruire la storia della calotta glaciale con rilievi geofisici

Le indagini di sismica a riflessione permettono di osservare la geometria delle sequenze sedimentarie sepolte sotto al fondo del mare e di mapparne la distribuzione nello spazio.

L’integrazione del dato sismico con informazioni provenienti dal campionamento diretto dei sedimenti (carotaggi superficiali e perforazioni profonde) permette di conoscere l’età delle diverse sequenze e di ricavare informazioni circa l’ambiente in cui si sono deposte e le condizioni climatiche al contorno. 

Tali informazioni sono fondamentali per comprendere la stabilità della calotta antartica e prevederne l’evoluzione futura, considerando il riscaldamento climatico misurato nelle ultime decadi e quello previsto per i prossimi secoli.  I processi avvenuti durante passate deglaciazioni e le cause che hanno influenzato maggiormente il ritiro della calotta in periodi particolarmente caldi del passato sono particolarmente importanti, ma ancora poco conosciuti. 

Il seminario illustrerà brevemente i principi della sismica a riflessione, le caratteristiche delle principali facies glaciali sedimentarie e acustiche ed esempi in cui il riconoscimento di queste facies è stato utilizzato per ricostruire le modalità di avanzata e ritiro della calotta antartica.

Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale – OGS (Trieste)

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Laura De Santis

Italia

Posizione attuale

ATTIVITA’ DI RICERCA

Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale – OGS (Trieste)

Laura De Santis utilizza dati geofisici, acquisiti con indagini di sismica a riflessione in mare e dati geologici provenienti da perforazioni IODP (International Ocean Discovery Program), lungo il margine continentale antartico. Le aree di studio sono in particolare il Mare di Ross, il margine del Wilkes Land e di Prydz Bay. Nel 2022 acquisirà dati geofisici e oceanografici sul margine del ghiacciaio Cook a bordo della rompighiaccio L. Bassi.

L’obiettivo è identificare morfologie e facies sedimentarie tipicamente originate da processi glaciali e legati alla circolazione delle correnti di fondo, e in prossimità del fronte del ghiaccio, sulla piattaforma, lungo la scarpata e sul rialzo continentale, per ricostruire l’evoluzione della calotta glaciale antartica dall’inizio della sua formazione. 

Laura ha coordinato la spedizione IODP 374 del 2018 nel Mare di Ross ed il programma di geoscienze dello SCAR PAIS (Past Antarctic Ice Sheet dynamics) dal 2016 al 2020. E’ inoltre stata membro della Commissione Scientifica per l’Antartide del PNRA dal 2008 al 2015.